Il vincitore del Bando Dono e Dintorni Ambi
Menzione Speciale assegnata a Charlotte Cogliati.
“Per la straordinaria capacità di coinvolgimento dimostrata da Charlotte nella raccolta fondi volta a finanziare una borsa di studio sul melanoma a nome di Stefano. Con questa campagna Charlotte vuole dare a molti altri Stefano la possibilità di continuare a vivere. La sua campagna è un esempio importante e prezioso di condivisione e resilienza. È una festa d’Amore.“
Fundraiser nel Consorzio Gruppo L’Incontro di Castelfranco Veneto, si aggiudica la Menzione d’Onore della V Edizione del Bando Dono e Dintorni.
Il suo progetto La Somma delle Parti incarna perfettamente lo spirito di diffusione della cultura del dono, uno dei principali obiettivi del bando!
Fundraiser e coordinatrice generale della Fondazione di Comunità Vicentina; attivista di Assif e referente per il gruppo triveneto. Abbiamo scelto di sostenere la sua proposta perché coglie pienamente gli obiettivi del bando, rispondendo alla necessità di dotarsi di competenze trasversali necessarie allo sviluppo di strategie di lungo periodo.
Studi di Futuro. Quali prospettive per la professione del fundraiser? Quale evoluzione per il dono e la filantropia?
Il suo progetto prevede la partecipazione al Master di II livello in “Previsione Sociale – Social Foresight” promosso dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli studi di Trento.
Consulente di fundraising, fundraiser, formatrice | Esperta di fundraising culturale e sociale
Il mio obiettivo: contribuire con il mio lavoro al bene comune della collettività.
Aiuto le organizzazioni culturali e sociali ad essere sempre più sostenibili nel tempo, a trovare le risorse per fare ciò che la loro mission richiede.
Offro agli enti consulenza e accompagnamento personalizzati, nella pianificazione e nell’implementazione di strategie di fundraising coerenti con la loro mission e le loro specificità. Le affianco nella redazione del Bilancio Sociale e dei progetti da presentare a enti erogativi. Seguo le persone che lavorano nelle organizzazioni per trasferire loro metodo, competenze, strumenti per sviluppare il fundraising nel modo migliore e più adatto alla loro specifica realtà.
Ho una formazione Umanistica, Maturità classica e Laurea in Lettere Moderne, con una tesi in Storia dell’Arte, cui ho fatto seguire la specializzata in Economia e Gestione delle organizzazioni non profit presso la SDA Bocconi di Milano. Sono socia ASSIF Associazione Italiana Fundraiser.
Il fundraising è lo strumento potentissimo che consente alle organizzazioni di prendersi cura nel tempo delle persone, grazie a tutto ciò che riesce a mettere in moto nelle comunità: partecipazione e corresponsabilità, dono, legami, relazioni di reciprocità.
Giorgio è papà di Giacomo, (alias Giacopillo), bimbo di sei anni affetto da una malattia genetica rara chiamata Sindrome di Angelman. Ha deciso di attivarsi assieme alla moglie a sostegno della ricerca di una cura per la Sindrome di Angelman e per consentire a chiunque di apprendere come una barriera sociale possa diventare una risorsa.
Campagna “Giacomo CAN, e tu?”
Abbiamo deciso di premiare la sua campagna per la creatività, la personalizzazione e la costanza nella comunicazione, per aver impreziosito la campagna con narrazioni sempre aggiornate e costanti e soprattutto per aver coinvolto oltre 250 persone e raccolto oltre 22 mila euro a sostegno di Fast Italia per la ricerca scientifica sulla sindrome di Angelman.
Promotrice del dono per la Fondazione di Comunità Monza e Brianza e impegnata nel mondo dell’associazionismo, abbiamo scelto di sostenere la sua proposta di approfondire i temi dell’economia civile, con un focus particolare sull’impresa responsabile e la finanzia sostenibile.
Progetto “Economia civile”
Il suo progetto risponde pienamente agli obiettivi del bando per quanto riguarda l’acquisizione di competenze trasversali necessarie ad affrontare con maggiore consapevolezza la professione di fundraiser.
Fare del bene è anche divertente ed Emanuele lo ha dimostrato alla Milano Marathon: ha corso vestito in giacca e cravatta, per rendere ancora più simpatica e coinvolgente la sua sfida sportiva e solidale.
Guarda la sua campagna Io corro tu dona!
Per aver candidato con ironia e originalità, insieme a suoi due colleghi, la proposta progettuale corredandola di un video di presentazione che non ha potuto non strapparci un sorriso! Per queste ragioni meritano a pieno titolo – e per la prima volta nella storia di Dono e Dintorni – questa Menzione d’onore. Per guardare la loro presentazione Attenti a quei tre!
Consulente, formatrice e Referente del Bando Dono&Dintorni
Dopo la laurea in Scienze Filosofiche presso l’Università di Verona, un master e alcuni corsi sullo sviluppo dell’economia locale, consegue il Certificato in Fundraising Management presso la Fundraising School di
Forlì.
Negli anni ha maturato esperienza nell’ambito della progettazione sociale e culturale. Per Fundraiserperpassione svolge attività di consulenza e formazione per organizzazioni non profit. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser.
Prima ho conosciuto il dono, poi ho incontrato il fundraising e ho capito che quella era la strada. Accompagnare le organizzazioni nei loro percorsi di sviluppo significa essere parte di un processo di trasformazione che non può che rendere migliori le nostre comunità.
Consulente in Fundraising, Comunicazione, Responsabilità Sociale delle Imprese e Filantropia Sportiva
Laureato in Economia con Master in fundraising e management etico dell’Università di Bologna e corsi in Sport marketing & sponsorship della SDA Bocconi – School of Management e Marketing e Comunicazione Non Profit della Business School Ateneo Impresa.
Da 15 anni lavora per varie tipologie di Organizzazioni Non Profit. Dopo essere stato il responsabile della Raccolta Fondi dell’Antoniano di Bologna, attualmente si occupa di servizi socio sanitari e assistenziali.
Ha collaborato anche con grandi gruppi aziendali ad operazioni di Cause related marketing, sponsoring e comunicazione fundrasing oriented.
Allenatore di Basket, ama lo Sport Etico in tutte le sue forme, direzioni e articolazioni. E oltre.
Credo fortemente nello Sport come strumento per capire, per agire e per essere.
Consulente
Laureata in Marketing e Relazioni Pubbliche allo Iulm di Milano, ha maturato quasi quindici anni di esperienza nel settore privato per lo più all’estero. Dopo aver scoperto il fundraising come volontaria, ha deciso di sfruttare le sue competenze per realizzare un lavoro che fosse molto più in linea con la sia etica e i suoi valori. Ha studiato prima presso l’Australian Institute of fundraising di Sydney e, tornata in Italia, ha conseguito un master presso la Social Change School. Da allora continua a seguire corsi in Italia e all’estero per rimanere sempre aggiornata e non smettere mai di imparare.
Adesso è consulente in marketing, comunicazione e fundraising per il non profit, soprattutto per piccole organizzazioni e per progetti legati alle scuole, e non tornerebbe mai indietro! È socia Assif, Associazione italiana fundraiser.
Quando ha capito che il fundraiser svolge un ruolo di tramite tra chi dona e chi riceve e ha lo straordinario potere di far crescere interiormente il primo e rendere la vita almeno un po’ migliore per il secondo, ha capito finalmente di aver trovato la sua strada…
Emanuela è la prima volta che ha lanciato il cuore oltre ostacolo esponendosi in prima persona a beneficio di una causa che le sta a cuore. Ha scelto di diventare Personal Fundraiser per Fast Italia, associazione che sostiene la ricerca scientifica sulla sindrome di Angelman.
Campagna “Chiarapunzel CAN – Cure Angelman Now”
La campagna di personal fundraising Emanuela è dedicata alla figlia Chiara nata con la sindrome di Angelman, e collegata al progetto dell’Associazione Fast Italia.
L’associazione si impegna ad assistere le persone che vivono con la sindrome di Angelman a realizzare il loro pieno potenziale e la qualità della vita. L’obiettivo è di portare il trattamento pratico nella pratica medica corrente il più rapidamente possibile.
Con questo spirito, Emanuela ha promosso la sua campagna tramite il blog dedicato a mia figlia e tramite la pagina Facebook a lei dedicata. Ha coinvolto molti donatori tramite WhatsApp e Skype ad alcuni contatti selezionati, che l’hanno rilanciata a loro volta. Inoltre ha pianificato anche la condivisione i vertici delle aziende per cui lavora, che a loro volta l’hanno condivisa con il personale. Infine la campagna di Emanuela è stata promossa con un articolo uscito su Umbria24, ottenendo un ottimo riscontro in termini di condivisioni e di donazioni. Con passione, determinazione e perseveranza, Emanuela è un passo dall’obiettivo dei 10.000 € raccolti.
Dopo un dottorato in Lettere, un Master in Fundraising e numerose esperienze formative, Federica Maltese è ora Segretaria Generale e Responsabile Fundraising per Mus-e Italia. È presidente di LetWomen Onlus ed è tra le ideatrici del Non Profit Women Camp.
Progetto “Nuovi modelli di leadership femminile per il Terzo Settore”
Il progetto ha come focus il tema della leadership al femminile nel mondo del Terzo Settore. Leadership che deve passare da una buona conoscenza di sé, del nostro contesto di riferimento (stereotipi, convinzioni limitanti, bias cognitivi) e del nostro mondo professionale (il Terzo Settore). Si tratta di un tema che sta diventando sempre più importante ma che risente in modo particolare di una narrazione tossica, sia perché i modelli proposti sono quasi sempre maschili, sia perché vengono per lo più presi dal mondo profit. Il mondo del terzo settore ha invece il preciso dovere di costruire un modello di leadership gentile, orientato all’empatia, all’etica, al valore della collaborazione e della condivisione.
Grazie al contributo del Bando Dono e Dintorni, Federica potrà seguire l’Executive Master Leadership, Empowerment & Change Management erogato dalla Business School del Sole 24 Ore i cui apprendimenti saranno poi rielaborati e condivisi nell’ambito della seconda edizione del Non Profit Women Camp.
Roberta Fornara, di formazione filosofica, è Disability Manager con la passione per il peopleraising mentre Alice Salvoldi è attrice, autrice, regista di teatro ma soprattutto storyteller.
Progetto “Una storia di dono”
Il progetto intende allestire un evento artistico aperto al pubblico con lo scopo di promuovere il tema del dono attraverso il teatro di narrazione.
A partire dalla domanda “Come possiamo raccontare la nostra esperienza agli altri?” il laboratorio ha per una volta consentito di spostare l’attenzione dai beneficiari per concentrarsi sul senso del donare tempo e competenze. Ciò che emerge è che il dono è generativo e che il bene genera altro bene.“Una storia in dono” ci permette di promuovere il valore del volontariato e dell’impegno civile attraverso l’arte.
Il suo motto è “Non mollare mai”: per questo ha deciso di raccontare la sua storia contro il cancro attraverso un viaggio in bicicletta da Nord a Sud Italia, ad un anno dalla diagnosi.
Campagna “Cambia marcia”
Ha nominato la sua campagna “CAMBIA MARCIA”, nel pieno spirito del suo motto e dell’invito ad andare sempre avanti.
L’obiettivo principale era di raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro, contribuendo contestualmente a sensibilizzare le persone sull’importanza delle attività di screening e prevenzione. Per promuovere la sua campagna ha creato un blog www.cambiamarcia.org in cui ha raccontato la sua traversata in bicicletta dell’Italia, sollecitando al dono la sua rete. L’esperienza di Cambia Marcia ha mobilitato oltre 200 donatori e oltre 20.000€ destinati a Fondazione AIRC.
Nasce avvocata ma si scopre fundraiser. Oggi, con altre 7 colleghe, è parte del team Comunicazione e Fundraising dell’Associazione CAF di Milano che si occupa di minori in condizione di disagio.
Progetto “Quando il gioco si fa duro”
Il progetto si avvale della metodologia LEGO SERIOUS PLAY per facilitare l’espressione e il confronto del team, accelerando i processi decisionali.
L’utilizzo del metodo LEGO SERIOUS PLAY mira a includere democraticamente ogni partecipante e massimizzare il contributo ideativo e operativo in una logica bottom-up. Il percorso sarà realizzato attraverso dei workshop che avranno l’obiettivo di incoraggiare l’organizzazione ad avvicinarsi al mondo digitale; facilitare l’individuazione delle strategie e incentivare un approccio orientato al cambiamento.
Consulente
Sono entrato nel fundraising a 17 anni scrivendo piccoli progetti e organizzando eventi per le associazioni in cui facevo volontariato. Oggi sono il direttore del fundraising di una media organizzazione non profit e il “consulente operativo” dei piccoli uffici di fundraising che vogliono cambiare marcia.
Nel pecorso una laurea in diritto ed economia del non profit, un master in Etica e Gestione d’Azienda, il Master in Fundraising di Forlì e il blog www.fundraisingkmzero.it
Il non profit è la roccaforte della democrazia e dei diritti di tutti. Fare fundraising vuol dire fornire risorse e strumenti ai cittadini che hanno scelto di prendersi cura di un “pezzo di mondo ferito” operando attraverso un’organizzazione non profit. Il fundraising ha a che fare con la felicità perché ha a che fare con i diritti!
Consulente e formatrice
Dopo la laurea in conservazione dei beni culturali, frequenta prima un master in marketing e comunicazione per il turismo e poi master in progettazione europea.
Ha conseguito il diploma di Fundraising Management alla The Fundraising School di Forlì. È socia ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser e si occupa di raccolta fondi, progettazione, pubbliche relazioni e comunicazione.
Il fundraising è un meraviglioso percorso di crescita e cambiamento: ogni cosa nasce dalla passione, dalla creatività e dalle sinergie fra le persone e in questo l’incontro e lo scambio fra professionalità e esperienze, fa davvero la differenza.
Consulente
Dopo la Laurea in Scienze Filosofiche e quasi dieci anni di esperienza lavorativa come consulente nel settore delle Risorse Umane in Italia e all’estero, decide di cambiare settore e di dedicarsi al non profit e al fundraising. Sta frequentando il Master in Fundraising presso la Social Change School di Roma.
Il compito del fundraiser è quello di creare relazioni e opportunitá di incontro tra persone e organizzazioni, dando vita a comunitá solidali finalizzate alla realizzazione del bene comune.
Il progetto “TIME MANAGEMENT: La gestione efficace del tempo” nasce dalla consapevolezza che la gestione del tempo sia un punto fondamentale nella messa a punto di un buon piano di lavoro. Seguirà una sessione di Corporate Coaching, ovvero 3 ore e mezza in cui, con il mio tutor Adfor, tratteremo questo tema. Questo corso consentirà di incrementare le competenze trasversali per la gestione del tempo per chi svolge attività di fundraising all’interno di un’organizzazione non profit.
Arianna crede che la gestione del tempo sia una soft skill importante su cui lavorare.
Consulente e formatore
Dopo aver concluso nel 2016 il dottorato di ricerca all’Università IULM con un progetto di ricerca sulla philanthropic psychology, si è appassionato al tema della divulgazione del fundraising dal punto di vista della ricerca accademica, lanciando il progetto FundraisingMix – la scienza del fundraising.
Specializzato in raccolta fondi online, comunicazione sociale e psicologia del donatore, si è diplomato al Master in Fundraising all’Università di Bologna. Nel 2011 ha pubblicato con Paolo Ferrara il primo libro in Italia dedicato al fundraising online.
È socio ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser, di cui ha curato la segreteria per otto anni e dal 2020 è membro del Consiglio Direttivo con la delega per la ricerca.
Fare fundraising non è solo una questione di tecnica ma richiede una profonda conoscenza delle dinamiche (psicologiche, antropologiche, economiche ecc.) che guidano e regolano i comportamenti di dono. Perché, prendendo spunto da Dan Ariely, possiamo dire che il donatore è “prevedibilmente irrazionale”.
Consulente, formatrice e social media manager
Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche a Trieste, nel 2002 ha cominciato un lungo percorso formativo portato a termine al Corso di Alta Formazione di Forlì nel 2008 e con altri corsi specifici dove ha potuto continuare l’aggiornamento delle tecniche e degli strumenti di raccolta fondi.
Dopo 7 anni come responsabile Fundraising della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona, dal 2013 collabora con il Centro Servizi per il Volontariato CSV Marche, dove si occupa di corporate fundraising. È consulente in comunicazione e fundraising per il non profit. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser.
Il fundraising le ha rivoluzionato la vita: ci crede, le piace e con il suo naturale entusiasmo riesce davvero a farlo amare!
Consulente, formatrice e referente progetto WiA Cariplo
Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pavia, specializzata in Economia e Gestione dei beni artistici e culturali presso la SDA Bocconi di Milano, e in Fundraising Management presso la The Fundraising School di Forlì.
Consulente, fundraiser e formatrice, è socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser – di cui dal 2011 al 2014 è stata membro del consiglio direttivo.
Negli ultimi anni si sta occupando dello start up di uffici sviluppo per organizzazioni non profit che operano a livello territoriale; e di dinamiche di community fundraising all’interno di sistemi complessi, al fine di sperimentare nuovi modelli di welfare.
Ama la vita e crede che tutti debbano essere messi nelle condizioni di viverla. Per lei il fundrasing è la strada da percorrere affinché questo si avveri.
Consulente e formatrice
Ha lavorato presso aziende profit nel dipartimento marketing, comunicazione di prodotto e licensing. Come responsabile coordinatore dell’ ufficio progettazione, ricerca, marketing comunicazione e fundraising ha lavorato presso Azalea Cooperativa Sociale (Vr) dove è stata Consigliere di Amministrazione.
Oggi svolge attività di consulenza e formazione con particolare focus al marketing e alla comunicazione per il terzo settore orientati alla raccolta fondi. Frequenta “Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale (STC) Senior” presso lo IUSVE di Verona. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser.
“Credo profondamente nelle capacità delle persone di cambiare e di essere una risorsa per gli altri. La sfida che oggi mi coinvolge di più nel marketing è quella di riuscire ad integrare le proprie strategie con i valori e i desideri delle persone viste come entità facenti parte di un tutto.
Il professionista del marketing e della comunicazione non è più colui che opera in modo distaccato ed esclusivamente tecnico ma è esso stesso incluso, a tutti gli effetti, nella cultura valoriale che promuove benessere e giustizia sociale. Il fundraising promuove la cultura del dono, la riscoperta di valori quali la reciprocità e la dimensione della relazione. Le persone vogliono stare bene, donare fa stare bene”.
Consulente e formatrice
Dopo la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’università di Trieste, frequenta il Corso di Alta Formazione in Fundraising di Forlì e successivamente consegue il Master in Fundraising presso l’Università di Bologna. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser.
Dal 2006 lavora nell’ambito del non profit prima come fundraiser interno ed ora come formatore e consulente, occupandosi prevalentemente dello start up di fundraising di piccole e medie organizzazioni territoriali.
Crede che il fundraising sia uno strumento privilegiato a servizio delle comunità, affinché possano crescere prendendosi cura di se stesse.
Consulente, formatrice e Direttrice
Dopo la Laurea in Scienze Politiche Relazioni Internazionali il suo entusiasmo e curiosità per il mondo del volontariato e delle organizzazioni non profit la spingono a frequentare il Master in fundraising dell’Università di Bologna.
Ha lavorato nell’ufficio raccolta fondi di BolognaAIL, è stata fundraiser per il Centro Servizi di Volontariato di Modena, è ora consulente e formatrice di fundraising e peopleraising. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser. Ha pubblicato “Nuove frontiere del volontariato” (2016) e “Il piano di fundraising” (2018)
Le persone e le relazioni che viviamo sono tutto, il fundraiser all’interno delle organizzazioni è un tramite per fortificarle, svilupparle, cambiarle, trovare loro il giusto spazio e facendo questo permette di migliorare la vita di altre persone. Crede che il fundraising sia anche un mood, uno stile di vita.
Consulente e formatrice
Incontrato il fundraising nel 2004, ha conseguito il “Certificato in fundraising management” al Corso di Alta Formazione del Master in Fundraising di Forlì e alla The Fundraising School di Forlì .
Socia Assif, svolge attività di consulenza e formazione sia per organizzazioni medio piccole che operano nei territori che le ospitano, sia con reti più complesse nella sperimentazione e sviluppo di un nuovo welfare di comunità.
Ama il suo lavoro e lo vive con grande passione, perché vede nel dono la migliore forma di espressione del proprio essere umani.
Consulente, formatore e Amministratore Unico
Laureato in Economia delle imprese cooperative e organizzazioni non profit all’Università di Bologna, da oltre 25 anni opera nel mondo del non profit.
Fundraiser, consulente e formatore per il fundraising e il peopleraising, è stato Presidente dell’Associazione Italiana dei Fundraiser (ASSIF) per 6 anni.
È autore di Fundraiser per passione (2012; 2014; 2016; 2018), Raccolta fondi e welfare di prossimità (2016) e Il Piano di fundraising (2012; 2018) oltre che di numerosi articoli pubblicati su riviste specialistiche.
Consulente e formatrice
Laureata in Economia e Commercio nel 1998, fin da subito si è impegnata nell’ambito della consulenza nel fundraising maturando un’esperienza nello start-up del fundraising per piccole e medie organizzazioni. Negli anni ha sviluppato una competenza specifica nella pianificazione strategica e nel coordinamento di campagne di fundraising nei diversi settori del sociale.
È docente di corsi sul fundraising presso enti di formazione e centri servizi per il volontariato in tutta Italia. È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser, in cui ha ricoperto il ruolo di tesoriere dal 2011 al 2017.
Nel 2019 ha fondato la società di consulenza Astolfi 15-70.
C’è un “pezzetto di realtà”, c’è un bisogno, una persona, un luogo, una ferita, di cui ciascuno di noi può prendersi cura, attraverso il dono. Ecco, educare a questa corresponsabilità è ciò che mi appassiona del mio lavoro. Questo per me è fundraising.
Il mio progetto “Risignificare il dono, oltre l’utilità, ovvero: quando il dono si fa generatore di beni relazionali” nasce del desiderio di formare, attraverso le intuizioni presenti nelle scienze socio-antropologiche, a una visione del dono quale pratica antichissima, tutt’oggi presente nelle società contemporanee, ma spesso fraintesa nella sua essenza.
Il corso che ha pensato intende fornire strumenti per monitorare i risultati delle pratiche di donazione attivate al fine di raccogliere fondi, in termini relazionali, ovvero in modo da evidenziare la loro efficacia nella creazione di “beni relazionali” con donatori, con i destinatari delle donazioni e con tutti gli attori sociali coinvolti in questi processi.
Consulente e formatrice
Dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è in specializzata con un Master Internazionale in Comunicazione e Gestione delle Politiche culturali pubbliche e private a Roma e ha poi conseguito il Certificato in Fundraising Management di The Fund Raising School di Forlì.
È socia ASSIF, Associazione Italiana Fundraiser, dove, dal 2011 al 2014 è stata membro del consiglio direttivo. Consulente in fundraising e formatore, collabora con FundraiserperPassione dal 2013.
Nel 2015 ha fondato il gruppo Terzofilo – Fundraising per lo sviluppo del non profit.
“Essere consulente di fundraising per me significa accompagnare le organizzazioni non profit in un affascinante percorso di crescita e sviluppo, oltre che di reperimento di risorse economiche, materiale e umane.”